Shortbread al lime

La ricetta dei biscotti inglesi dal fresco sapore caraibico

In tutti questi anni avevo sottovalutato il potere terapeutico dei biscotti: distensivo, soddisfacente e coccoloso. Sì, perché impastare rilassa, il risultato – trovando le ricette giuste- è da podio ed è un coccola, per chi li mangi appena sfornati, per quando li conservi uno a uno dentro ai barattoli di vetro per rimirarli e per chi li riceve, sempre adorante davanti a un qualcosa di sfornato a casa.

Godo di questa fortuna: mi sono fatta una bella nomina negli anni, e a parte qualche impossibile crumble 100% grano saraceno (non ci provate mai, non lega con nulla!) e a qualche gnocco di patate risultato un po’ troppo gnucco, le mie preparazioni piacciono e io mi gongolo nel vedere le facce soddisfatte di chi addenta i risultati delle mie serate nevrotiche e delle mie notti insonni!

La bravura, e non smetterò mai di dirlo, sta tanto nella preparazione quanto nella scelta della ricetta giusta, che deve essere affidabile in tutto: tipi di ingredienti da matchare, profumi da incrociare, dosi da pesare, qualità dei prodotti da utilizzare. Non basta dire “ho della farina”, “ho del burro”, “uova non proprio a sufficienza ma uno in più o in meno cosa vuoi che cambi”… perché cambia tutto!

Per realizzare questi friabilissimi, delicatissimi e straprofumatissimi mi sono attenuta a una ricetta della mia guru da sempre, Martha Stewart, (peraltro anche lei di mamma polacca… magari è di buon auspicio!) e al suo libro dal titolo confortante e immediato “Biscotti“. Il risultato, lo vedrete voi stessi se utilizzerete burro di ottima qualità, sarà meraviglioso! La conferma mi è stata data proprio stamattina da una raffinata pittrice, mamma di una cara amica, che mi ha detto che questi biscotti davano l’idea di essere profumati semplicemente guardandoli. Direi che più soddisfatta di così non potrei essere! Quindi basta perdere tempo e dedicate la vostra domenica pomeriggio a questa preparazione: da oggi avrete anche voi un nuovo modo di profumare casa!

Ingredienti per 30 biscotti più spessi o 60 sottili

170 g di burro del Trentino a temperatura ambiente

120 g di zucchero a velo

la scorza e il succo di 2 lime

1 cucchiaio di essenza di vaniglia (io uso quella americana di Wholefoods)

280 g di farina per torte e frolle Molino Pasini

40 g di maizena

1/4 di cucchiaino di sale kosher

  1. In una ciotola raccogliete il burro e 40 g di zucchero a velo e con le fruste sbatteteli fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungete scorza grattugiata e succo dei lime e l’essenza di vaniglia.
  2. A parte mescolate la farina, la maizena e il sale e unite al composto di burro e lime e amalgamate a bassa velocità.
  3. Dividete l’impasto in due parti uguali e con l’aiuto della carta forno create 2 cilindri dal diametro di ca. 3 cm e riponete in freezer per 1 ora per far compattare l’impasto.
  4. Preriscaldate il forno a 180 °C, private i cilindri della carta forno e tagliateli a rondelline dello spessore di mezzo cm ciascuna. Infornate per 13-15 minuti, quindi sfornateli e lasciateli intiepidire su una griglia. Prima che si freddino ma quando non saranno ancora troppo caldi, spolverizzateli con lo zucchero a velo. Quando saranno completamente freddi potrete conservarli in barattoli di vetro ermetici per un massimo di 2 settimane. Ma tranquilli: impossibile che durino oltre 2 giorni!
lime shortbread in barattolo
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