Fornelli a spillo – Page 13 of 16 – Cuciniamo cene cuciamo legami

15/02/201602/03/2016

CASERECCE AL PESTO TRAPANESE

Il pesto alla trapanese è una delle prelibatezze della cucina siciliana. Racchiude in sè il meglio che la Sicilia può offrire: pomodori, basilico, mandorle, capperi, acciughe, olio extravergine di oliva e… guardate qua gli altri ingredienti che vi serviranno per realizzarlo!

I ragazzi che hanno partecipato alla serata di Italian Food #MizzicaMood (che il tema fosse cucina siciliana è abbastanza chiaro, vero?) hanno imparato subito questa ricetta, ma per precisione d’archivio, ecco la ricetta per tutti!

Ingredienti per 4-6 persone

500 g di pasta tipo caserecce

250 g di tonno sott’olio sgocciolato

una manciata di capperi dissalati

3 pomodori da sugo

80 g di mandorle

60 g di Grana Padano a pezzetti

2 mazzetti di basilico molto folti

1 spicchio di aglio

5/6 acciughe sott’olio

olio extravergine di oliva Nocellara del Belice dell’Azienda Agricola La Croce

sale e pepe

Preparazione:

Prendete un pentolino, fatevi bollire dell’acqua, immergetevi i pomodori incisi a croce e lasciateli incoperchiati per un paio di minuti, non oltre. Qundi toglieteli e sciacquateli in acqua corrente fredda. Tagliateli a pezzi e metteteli nel bicchiere del frullatore.
Aggiungete adesso il tonno sgocciolato, i capperi, le mandorle, le foglie di basilico sciacquate e asciugate con un panno carta, lo spicchio di aglio (se lo preferite dal sapore meno intenso privatelo dell’anima), i pezzetti di Grana, le acciughe, il sale e il pepe e abbondante olio extravergine di oliva. Frullate il tutto per un paio di minuti ottenendo però un pesto dalla grana consistente ed eventualmente regolate gli ingredienti a vostro piacimento.
Cuocete le caserecce in abbondante acqua bollente salata, scolatele al dente e conditele con il pesto ottenuto.
Servite così o con l’aggiunta di granella di mandorle appena tostate. Un piacere inequiparabile!

15/02/201604/04/2017

#MIZZICAMOOD DI ITALIAN FOOD

Italian Food è uno dei format di Fornelli a spillo: è qua che faccio incontrare italiani e stranieri parlando inglese, italiano, francese, russo e polacco se capiterà e chissà quale altra lingua ancora. Ma il vero esperanto rimane sempre lui, il cibo! E stavolta a farla da padrone è stato il #mizzicamood, quello spirito siciliano che è stato il tema centrale delle ricette e della serata tutta.

Protagonisti indiscussi i vini di Centonze, l’olio dell’Azienda Agricola La Croce e i formaggi de Le Tre Sorelle Bio che ci hanno regalato emozioni gastronomiche della Sicilia esaltando e rendendo sempre vivo il @mizzicamood della serata.

I ragazzi di Italian Food, appena arrivati, hanno goduto di un aperitivo fresco e inusuale qua a Milano, fatto di pezzetti di formaggio primosale semplice e con il pistacchio, grande nota distintiva siciliana; pane e olio Nocellara del Belice come mai se ne vede in una città che lo dosa con il cucchiaino in ogni pietanza che serve! (cosa che quasi faccio pure io per propensione alla salubrità!) il tutto accompagnato da un Nero D’Avola in purezza, il principe dei vini siciliani, e da uno Zibibbo fresco, morbido e persistente di Centonze.

Il menu prevedeva poi la preparazione della caponata, immancabile piatto della tradizione, delle caserecce con pesto alla trapanese e del biancomangiare.

La serata è stata talmente gustosa che siamo sicuri di ripetere l’esperienza, anche allargando la scelta dei prodotti. Basterà rimanere a dieta fino al prossimo evento di Italian Food!

11/02/201602/03/2016

TIRAMISU’ FOR EX

The typical Italian dessert? What else if not Tiramisù?!

Here you find the the lovely recipe that my mum uses to make for us for holidays: worth a try!

Ingredients for 6-8 person:

500 ml mascarpone cheese
2 mug of strong coffee (better espresso!)
75 ml marsala or passito liquor
5 tbsp white sugar
175 g pack sponge finger (Savoiardi or Pavesini)
cocoa powder

How to:

Put 5 yolks with 4 tablespoon of sugar in a bowl and whisk them until they become fluffy and pale. Now you can add the mascarpone and Marsala and whisk until it has the consistency of thickly whipped cream.
Mount the egg whites with the last tablespoon of sugar: when they will be ready whisk them slowly with the mascarpone cream.
Get your serving dish ready. Put the coffee into a shallow dish and dip in a few sponge fingers at a time, turning for a few secondss until they are nicely soaked, but not soggy.
Layer these into your dish until you have used half the biscuits, then spread over half of the creamy mixture.
Repeat the layers (you should use up all the coffee), finishing with the creamy layer.
Cover and chill for a few hours or overnight. This can now be kept in the fridge for up to 2 days. To serve, dust with cocoa powder and buon appetito!

08/02/201604/04/2017

Crema mediterranea alla feta

Questa ricetta nasce dallo spunto che mi è rimasto impresso da una ricetta di Sweet Paul. Ma dopo averla provata seguendo pedissequamente le indicazioni (cosa che peraltro faccio di rado!) mi sono accorta che qualcosa non girava… nel vero senso della parola, tra l’altro! Il mio potente frullatore con la sola feta si inceppava e il solo olio non era sufficiente!

Ecco, quindi, la ricetta di questa deliziosa e fresca salsina, perfetta per non fare bruciare il vostro elettrodomestico di fiducia!

Servitela all’istante su pezzetti di pane carasau come abbiamo fatto noi a Sexy Food, oppure accompagnandola con verdure crude o uova sode. La facilità dell’esecuzione e la bontà di questa crema mediterranea alla feta vi stupirà!

Ingredienti per 6 persone:

200 g di feta

½ bicchiere di olio extravergine di oliva

250 g di ricotta di mucca

Una manciata di capperi dissalati

Origano secco

La scorza grattugiata di 1 limone

Il succo di ½ limone

Peperoncino

Preparazione

Versate tutti gli ingredienti in un frullatore e frullate per un paio di minuti. Regolatevi se aggiungere o meno un po’ dell’uno o dell’altro ingrediente a seconda dei vostri gusti (piccante, aspro, saporito) e sbizzarritevi nella scelta degli ingredienti che accompagneranno questa deliziosa crema mediterranea alla feta!

08/02/201604/04/2017

Cantine Fina: il primo vino di Fornelli a spillo!

Correva il mese di ottobre dell’anno 2015 (in realtà parliamo di soli 3 mesi fa!) quando Fornelli a spillo lanciava le prime serate in cucina a tema Sexy Food e Italian Food. Qualcuno era titubante, in tanti incuriositi, un bel po’ speranzosi. Fra tutti, però, a crederci prima di chiunque altro, forse di me stessa compresa, sono stati i fratelli Fina, Marco e Federica in primis.

Avevo avuto il piacere di bere il loro vino durante i miei vari ritorni in terra sicula, e ogni volta era una nuova scoperta: una volta accompagnavo i gamberoni rossi di Mazara con un paio di bicchieri di Kebrilla, una volta inauguravo l’aperitivo con mandorle tostate e ricchi sorsi di fresco e profumato Kikè, altre ancora mi fermavo a godere del tramonto arancione brillante delle saline di Marsala con una bottiglia di Taif appena stappato a farmi silenziosa compagnia lì sul tavolino fronte mare. Le Cantine Fina, insomma, iniziavano a insaporire i miei ricordi più belli con un piacere enoico che sentivo tutto mio.

Da lì al volerli al mio fianco nell’avventura di Fornelli a spillo il passo è stato breve.

Da qui ad averli al mio fianco nell’avventura di Fornelli a spillo sono bastate un paio di mail, 3-4 messaggi, un indirizzo.

Il resto, sono solo elogi di chi gusta i vini delle Cantine Fina e ne rimane stregato.

E miei sorrisi, grandi, enormi, con un cuore pieno di gratitudine per chi ha creduto ciecamente in quest’idea, continuando a farlo, spendendo il proprio nome per un progetto che si pone grandissimi obiettivi, ma uno su tutti: cucire nuovi legami tra un bicchiere di vino, un sorriso e una mezzamanica al pesto (trapanese!)

Grazie Famiglia Fina!

p.s.: in foto io e il mio amato Caro Maestro. Amore a primo sorso!

Per maggiori info sulle Cantine Fina e per ordini online cliccate qui.

03/02/201604/04/2017